Platealmente Perfido - In Sala dal 29 e dal 30 Luglio


Riprendiamo? Beh, anche se qui (a sud che più a sud c'è solo il mare) fa troppo caldo per fare qualsiasi cosa, ci si prova, poco poco e piano piano: si riattacca infatti con Platealmente Perfido, la rubrica sulle uscite in sala della settimana che tutto il mondo ci infischia.

Fortunatamente sono solo quattro i nuovi film in uscita tra oggi e domani, ma tra questi potrebbe celarsi sia una delle pellicole imperdibili dell'intera annata, sia uno dei film più brutti mai realizzati.

Per non correre il pericolo di perderci l'uno o l'altro, li analizziamo dopo il salto, rigorosamente abbracciati al ventilatore.


***


Left Behind - La Profezia (da mercoledì 29 luglio)

La iperpubblicizzata pellicola di Vic Armstrong racconta, come oramai sappiamo, l'improvviso "svampamento" di milioni di persone, proprio come nella serie televisiva statunitense The Leftovers (probabilmente però senza il cervo).

Nonostante la tematica già usata (anche se qui degli scomparsi restano almeno i vestiti) e malgrado Nicolas CageLeft Behind è un film da non perdere, perché personalmente non avevo mai visto valutazioni così basse nei portali della critica d'oltreoceano. Sì, lo so che lo avevo già detto da qualche parte, ma questi punteggi sono ancora più bassi di quelli più bassi che avevo visto prima di questi. Eh?

Sappiamo che Metacritic preferisce non infierire e che nella sua magnanimità raramente scende al di sotto dei 20 centesimi: signori miei, siamo a quota 12. Do-di-ci. Ma aspettate, eh, perché Rotten Tomatoes, che ci dà gustosamente dentro, gli assesta un 2%. Due.

Se davvero Left Behind è uno dei film più brutti della storia del cinema, dobbiamo vederlo. Non c'è scusa che tenga.

***


Pixels (da mercoledì 29 luglio)

Anche in questo caso secondo la critica americana siamo nel range della mediocrità: un 27 al Metacriticometro ed un 18% al Pomodorometro non promettono niente di buono.

Pixels, infatti, sembrerebbe l'ennesima operazione nostalgia per gli anni '80: nel 1982 viene mandata nello spazio una registrazione dei campionati mondiali di videogiochi. Gli alieni però non prendono bene la cosa e, supponendo che si tratti di una dichiarazione di guerra, trentatré anni dopo inviano sulla Terra le versioni reali di quegli stessi videogiochi con l'intento di distruggere il pianeta.

Ma così, giusto per capire, è più nato nessuno dopo gli anni '80?

La buona notizia è che in Pixels ci sono, oltre ad Adam Sandler, Kevin James e Michelle Monaghan, anche Sean Bean e Peter Dinklage. Uno Stark ed un Lannister. Quella brutta è che non credo che bastino.

***


Ex Machina (da giovedì 30 luglio)

Innalziamo finalmente il livello di questo afoso cinema estivo grazie ad Ex Machina, scritto e diretto da Alex Garland, che, per dirne una, è lo sceneggiatore di 28 Giorni Dopo e Sunshine e stacce.

La trama ruota attorno a Caleb (Domnhall Gleeson), un programmatore, che dopo aver vinto un concorso, ha l'occasione di partecipare ad un riservatissimo esperimento dell'amministratore delegato della società per cui lavora, Nathan (Oscar Isaac, Inside Llewyn Davis).

Nathan ha infatti messo a punto la prima vera forma di intelligenza artificiale, che ha le graziose sembianze di Alicia Vikander (anche se inizialmente per il ruolo era stata proposta Felicity Jones).

Il Metascore, cauto come sempre, è a quota 78, ma il Tomatometer, impazzito, è schizzato al 98%.

***


Kristy (da giovedì 30 luglio)

Chiudiamo con un horror, tanto scontato quanto doveroso, vista la stagione.

Una setta di fanatici incappucciati si diletta nell'uccidere giovani, ragazzi e ragazze, seguaci di Dio (da cui "Kristy"), per poi caricare tutto online su di un apposito sito web che non ha l'obbligo di avvertire l'utenza sui cookie utilizzati.

Justine (Haley Bennett), rimasta da sola nel campus universitario nel giorno del Ringraziamento, diventa facile preda dei cookie di terze parti col cappuccio.

Se ho capito bene, ad un certo punto arriva Google, aggiunge una barra di notifica e il film diventa un revenge movie.

Etichette: , ,